2° L’oscura Ombra di Durebor
[...]Syrus è intento a controllare l’unica tremenda ferita mortale. La analizza con rigore e precisione. A un certo punto prende dalla sua borsa una lunga e sottile barra di metallo con riportate delle tacche a intervalli fissi e la infila nella ferita: “Un colpo mortale, la lama è affondata non di poco…”, dice con assoluta calma. […]